Il Commissario di Piaggio Aerospace, Vincenzo Nicastro, ha comunicato che per l'acquisizione della società in amministrazione straordinaria sono in short list 5 acquirenti. Ulteriori dettagli non sono stati forniti, se non che si tratta di soggetti “dislocati in 3 continenti” e che questi hanno tempo fino al 5 marzo per presentare le offerte definitive per per l’acquisto della società.
a cura di RedazioneLeonardo e General Atomics Aeronautical Systems Inc. (GA-ASI) annunciano una collaborazione volta a offrire le capacità di protezione uniche garantite dal decoy BriteCloud di Leonardo agli operatori del sistema a pilotaggio remoto MQ-9. L’iniziativa vuole cogliere la crescente domanda di mercato di sistemi di protezione dalle moderne minacce radioguidate per i velivoli pilotati a distanza.
a cura di RedazioneElettronica celebra quest'anno i suoi 70 anni di vita. L'azienda romana nasce infatti nel 1951 dall’intuizione dell’Ing. Filippo Fratalocchi, che porta in Italia una disciplina nuova, orientata al dominio dello spettro elettromagnetico per la realizzazione di tecnologie e sistemi per la protezione di piattaforme aeree navali e terrestri da sistema di offesa ostili. Nel corso di questi anni, innanzitutto grazie al sostegno e alla fiducia delle istituzioni e delle FFAA italiane e alla costante tensione verso l’innovazione, Elettronica ha equipaggiato oltre 3000 sistemi su piattaforme aeree, navali e terrestri di oltre 30 Forze Armate nel mondo. Un cammino lungo che ha portato l’azienda ad anticipare le necessità di difesa dalle minacce future, trovando risposte con le soluzioni innovative che hanno precorso i grandi passaggi tecnologici del settore per valorizzare le prestazioni delle nuove architetture di prodotto: dall’analogico al digitale, fino alle più recenti applicazioni dell’Artificial Intelligence, del Machine Learning e della Cyber resilience. Una trasformazione che ha abbracciato non solo la catena produttiva, ma anche quella di processo attraverso un percorso di Digital Trasformation integrale con ambiziosi traguardi anche per i prossimi anni. Dall’esordio a metà degli anni ’50, grazie al costante impegno nel campo della ricerca, della formazione e della strumentazione di componenti strategiche, già alla fine degli anni Sessanta Elettronica si afferma come industria di punta del mercato europeo della Difesa, trasformandosi in Elettronica S.p.A. Acquisisce subito commesse rilevanti, specializzandosi nel campo delle Contromisure Elettroniche (ECM), competenza che renderà Elettronica negli anni una “Jamming House” riconosciuta nel mondo e un’azienda di riferimento nei sistemi di contromisura allo stato solido.
a cura di RedazioneVenerdì scorso, nel corso della riunione del Consiglio franco-tedesco di Difesa e Sicurezza, il Cancelliere tedesco Angela Merkel ha sostenuto le rivendicazioni degli industriali tedeschi che chiedono un ruolo maggiore all’interno del programma SCAF/FCAS. In particolare, i Tedeschi mal digeriscono la leadership di Dassault Aviation e preferirebbero un maggior carico di lavoro per il gruppo Airbus. Altro grande nodo irrisolto è la proprietà del know-how acquisito tramite il programma. Lo ricordiamo, la Germania proviene dall’esperienza Eurofighter, nella quale tutti e 4 i paesi partner (Italia, Germania, Gran Bretagna e Spagna) hanno portato qualcosa delle loro conoscenze al progetto comune ma poi possiedono interamente le conoscenze sviluppate per il programma. A quanto pare, gli industriali tedeschi chiederebbero un trattamento simile per lo SCAF/FCAS, ma da quanto si capisce la controparte francese gradirebbe invece che la posizione di leader consentisse di mantenere l’esclusività su una parte delle tecnologie. Una posizione che mal si concilia con la ripartizione degli oneri finanziari che da qui al 2025-2026 (primo volo atteso del dimostratore) ammontano a circa 6 miliardi di euro – ripartizione equa tra Francia e Germania ed un contributo minoritario da parte spagnola. Il dibattito tira in ballo anche il carro franco-tedesco, in quanto le aziende francesi coinvolte (essenzialmente Nexter, ma anche la filiera di subfornitori correlata) temono che se Parigi la spunterà sul caccia sarà in cambio di analoga concessione in favore delle industrie tedesche per il carro – e quindi in questo caso con minore accesso francese alle tecnologie del programma. D’altronde, il vero collo di bottiglia di ambedue i programmi è il Bundestag tedesco (la Francia non ha bisogno di passaggi parlamentari per i singoli programmi), che deve dare il proprio consenso per l’erogazione dei fondi e che lo farà soltanto se ritiene che l’interesse tedesco è sufficientemente rispettato.
a cura di Marco Giulio BaroneLa prima aerocisterna Boeing KC-46 destinata alla Japan Air Self-Defense Force (JASDF) ha effettuato ieri con successo il suo primo volo. Ora il velivolo passa alla fase di certificazione dello sviluppo.
a cura di RedazioneQuarto trimestre 2020
Anno 2020
a cura di Redazione