Negli ultimi 15 anni le Forze Armate nazionali hanno visto un sempre maggiore impiego, sia in ambito nazionale che soprattutto in un contesto multinazionale, di una particolare categoria di reparti: quello delle Forze per Operazioni Speciali. Il primo dicembre 2004 ha visto la nascita del Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS): comando con lo status di Reparto Incursori paracadutisti interforze. Questa struttura, voluta dall’allora Capo di Stato Maggiore Amm. Di Paola è alle dirette dipendenze dello Stato Maggiore della Difesa con la funzione di Comando di Pianificazione per la condotta delle Operazioni Speciali. Il baricentro delle attività è costituito da 4 Forze definite Speciali
a cura di Michele TauferRaccontare la Svizzera e le sue peculiarità richiede allo studioso, soprattutto se alle prime armi qual è lo scrivente, una buona dose di coraggio e di senso del limite: di coraggio, perché le opportunità di indagine sono innumerevoli, e di senso del limite, perché gli stimoli che emergono dalle ricerche lusingano l’investigatore tentandolo ad ampliare lo spettro della ricerca, con il rischio di renderla superficiale e poco incisiva
a cura di Samuele RadaelliIl Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, costituito nel 1983, vanta quasi 30 anni di vita.
Questo elaborato di tesi è il frutto di un intenso lavoro di analisi e ricerca riguardo al cyber-spazio. Il suo obiettivo è quello di ricercare le caratteristiche principali di questo nuovo dominio militare, evidenziandone attori e modalità di interazione.
a cura di Matteo GramagliaSe è vero che la Storia ha un movimento ciclico, oggi stiamo assistendo a un cambiamento nell’ottica della [...]
a cura di Leonardo Parigi