Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita alla Germania di 35 F-35A, che rimpiazzeranno in seno all’Aeronautica Tedescai cacciabombardieri TORNADO IDS. La commessa, con un valore di ben 8,4 miliardi di dollari, comprende anche un robusto pacchetto logistico e di equipaggiamenti/armamenti. Tra le armi, 105 missili aria-aria AIM-120C-8AMRAAM, 75 missili standoff JASSM-ER, oltre 400 bombe JDAM, 344 GBU-53 Small Diamter Bomb II, ecc. A ciò bisogna aggiungere anche 37 motori Pratt & Withney F-135/100.
Tutti i dettagli su RID 9/22.
a cura di Pietro BatacchiL’Unione Europea ha reso noti i 61 progetti che verranno finanziati con la prima tranche da 1,2 miliardi di euro dell’European Defence Fund (EDF). Tra i programmi più importanti c’è il progetto NEUMANN (Novel Energy and propUlsion systeMs for Air dominance), guidato da Avio Aero (coordinatore) e dedicato allo studio di possibili nuove soluzioni per lo sviluppo di tecnologie e sistemi propulsivi ed energetici per uso aeronautico. Il progetto vede la partecipazione di 38 soggetti, di cui ben 18 appartenenti al nostro Paese: oltre alla già citata Avio Aero, vi partecipano Leonardo e numerose altre imprese italiane (Aeromechs, Argotec, Blu Electronic, DREAM Innovation, LOCCIONI, Morfo Design, My Part meccanica), il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e alcune università italiane (Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Uni Padova, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Salerno). La durata del progetto NEUMANN è di 38 mesi con un finanziamento previsto di circa 49 milioni di euro (a fronte di un costo stimato di circa 56 milioni).
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a cura di TOMMASO MASSAIl 27 luglio il Ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, ha firmato i contratti quadro con la Corea del Sud per la fornitura di carrarmati, obici e caccia leggeri.
a cura di TOMMASO MASSAL’Unione Europea ha ufficializzato le aggiudicazioni riguardanti la prima tranche da 1,2 miliardi dell’European Defence Fund (EDF). Tra i programmi strategicamente più significativi, Leonardo si è affermata assieme ad Airbus (coordinatore) nell’ENGRT (EU Next Generation Rotorcraft Technologies). In tale ambito le 2 aziende guideranno alla pari un consorzio di 24 partner europei con l’obbiettivo di studiare i nuovi requisiti, le caratteristiche e le capacità chiave delle future tecnologie elicotteristiche in campo militare. Il progetto, con un finanziamento previsto di circa 40 milioni di euro e della durata di 42 mesi, riguarderà pure la valutazione delle alternative in termini di piattaforme e architetture (essenzialmente: convertiplano, compound o configurazione più tradizionale) e una serie di attività dimostrative in ambiente simulato mediante l’impiego di “gemelli virtuali”. A ciò bisogna aggiungere una roadmap di sviluppo sia per le tecnologie che per le attività di supporto e manutenzione. Tra le altre realtà italiane parte del consorzio ricordiamo MBDA Italia, Elettronica, AvioAero, il Politecnico di Milano e il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali).
a cura di Pietro BatacchiIl 26 luglio 2022, il Chief of Naval Operations dell’US Navy, Ammiraglio Mike Gilday, ha aggiornato il suo Navigation Plan (NAVPLAN) fornendo alcuni dettagli sulla futura struttura delle forze della Marina Statunitense. E si tratta veramente di grandi numeri, perché accanto a una flotta di 373 unità navali con equipaggio, ne opererà una formata da 150 di mezzi di superficie e subacquei unmanned, oltre a un totale di 3.000 velivoli imbarcati e basati a terra.
a cura di Michele CosentinoIl Pentagono e Lockheed Martin hanno raggiunto un accordo sui lotti di produzione 15-16-17 del velivolo Joint Strike Fighter F-35, che comprenderanno la produzione di ulteriori 375 velivoli circa. Rimangono però ancora da definire le non facili specifiche sui costi unitari di ogni singolo esemplare, tenendo conto che la Lockheed è impegnata nell’arduo compito di contenere l’aumento dei prezzi, dovuto al sensibile aumento dell'inflazione e dei costi della relativa catena di approvvigionamento.
a cura di Fabio Di Felice